Non è una novità: ho imparato che quando Google fa una cosa, il popolo Internet esulta. Qualche secondo dopo, qualcuno grida allo scandalo. E l'indomani Google è accusata, da più parti, di violazione della privacy, il non rispetto di certe regole di sicurezza, una sempre maggior voglia di denaro.
Non succede ogni volta che Google produca qualcosa di nuovo. Ma quando succede, ho imparato che quella nuova cosa ha potenzialità enormi.
E' il caso di Google Desktop che molti conoscono per la pratica sidebar (in pratica è il Menù Avvio di Windows con gli steroidi).
Nelle ultime versioni è stata inserita la possibilità di Cercare Files Tra Diversi Computer. Se hai un PC a casa e un portatile al lavoro, la ricerca comprenderà ambedue i Computer, sia che venga effettuata da casa o dal lavoro.
Questo implica che i dati del PC di casa e quelli del portatile siano trasferiti sui servers di Google per essere condivisi fra i due Computer.
E qui, l'ennesimo scandalo: Google attenta alla sicurezza degli utenti.
Un mega polverone. Bastava disabilitare la funzione, se proprio preoccupati. Inoltre, l'indice che crea e usa Google Desktop può essere cryptato.
Alla fine, Google ha risposto alle critiche con molta serenità: non vi sono implicazioni di sicurezza maggiori rispetto all'invio di un'email.
Io invece, dopo aver attivato la cryptazione dell' indice, ho subito abilitato la funzione. Ed ora ricerco i file, i programmi i documenti e le pagine internet da tre computer differenti, utilizzando la solita finestrella di Google.
Oggi le novità, che potete leggere sopra e sotto questo post. Da notare che Google sta spendendo non poche risorse nello sviluppo di Google Desktop (e molto altro ancora) in Italiano.
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