non per pensare.
www.loperaio.co.jp
Questa frase l'hanno detta a mio zio, anni e anni fa. Occhei, lui è uno di quelli che io mai e poi mai assumerò per Googlando.com, però non è poi un così cattivo uomo.
Rompeva le scatole (s'è appena pensionato), e ha fatto pure il sindacalista. Tutti, ai tempi, noi della famiglia, glielo avevamo vivamente sconsigliato. Ma lui no, "io ho ragione". Come dargli torto...
Tempo un annetto, gli si son schiarite certe idee e ha detto ciao al Sindacato. Ma la frasetta che oggi mi fa da titolo (ma soprattutto il sottotitolo), quella sì, gliel'hanno detta.
Io faccio l'operaio, quindi, evidentemente, siamo una famiglia operaia. A me, la frasetta non l'hanno mai detta. Anche se, io rompo le scatole più di lui.
Ad esempio, un anno fa, guidando verso la ditta, noto che lo stabilimento vicino al nostro, s'è rifatto il look, scegliendo un bellissimo colore che richiama il suo prodotto. In più, ha piantato alberi lungo tutto il perimetro.
Il nostro, di stabilimento, ha sì pure lui il colore che "richiama il prodotto" ma in un colore antico e smunto, un colore morto. Ma abbiamo anche uno delle più belle insegne luminose di tutta la provincia (e non solo). Ti ullimina la via di notte, e non è cotica.
##############################################
questo post è incompleto, ma ha il suo perché, more e soosine soon
##############################################
giovedì, maggio 11, 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento