martedì, maggio 16, 2006

Google Notebook è pericoloso. Molto pericoloso...

il nuovo prodotto Google, uscito oggi dai Laboratori (Google Labs) è pericoloso... mooolto pericoloso. Ma non per chi lo usa.

Ho sempre usato Scrapbook, e continuo a pensare che sia la migliore estensione per Firefox mai realizzata. Ma, usandolo, mi sono accorto di un suo limite.

Le pagine (o le porzioni di) che mi interessavano potevano essere salvate sul mio computer in un unico gesto, e, ultimamente, con la funzione aggiuntiva AutoSave, permetteva di salvare tutto: tu navighi una pagina, e Scrapbook salva il tutto, catalogando in cartelle con la data del giorno come nome. Nemmeno la fatica di dirgli "salvami questa pagina"...

Tempo fa, ho usato in modo massiccio MyWeb 2.0 di yaù, così massicciamente che quei marchettari, ad un certo punto, si sono arresi e mi hanno detto "basta!". MyWeb, infatti, permetteva di salvare una pagina web come "preferito" nel proprio account. E, se proprio si voleva, potevi chiedergli ANCHE di salvarne una copia: mica per caso si chiamava Il Mio Web...

E, figuriamoci: sì che voglio salvare TUTTE le pagine che mi interessano, sì che voglio il Mio Web, uno o due punto zero... In più, quei marchettari, mi hanno convinto che a loro piaceva la moda del TAG, del web semantico, dell'RSS e di altro. Mica vero...

Ho usato massicciamente i loro servizi perché io DAVVERO volevo crearmi il mio web, ma solo per poterlo CONDIVIDERE. E ancora: molto prima che loro si innamorassero di del.icio.us, io il delizioso servizio di bookmark, l'ho amato sul serio. Mi piaceva il suo aspetto spartano, mi piaceva il suo "profumo di cose fatte in casa", mi piaceva condividere con tutti i miei preferiti.

Poi sono arrivati i marchettari, e se lo son comprato. Perché? perché era semantico, uh!
Ho finito con abbandonare del.icio.us, e non credo di essere il solo. Con l'acquisizione da parte dei marchettari, del.icio.us ha perso il suo fascino. E così è stato pure per Flicher (a quello, quando ci pensi, Sergey?)

Ma, andiamo avanti.

Quindi io, il Mio Web, lo volevo online. Sennò tanto valeva star lì a salvare, catalogare, etichettare, TAGGARE. Ho provato con scarsissimo successo, di mettere alcune pagine dei miei svariati Scrapbook sul Web. Una cosa piuttosto complicata.

Oggi ci riesco, anzi, ci son già riuscito, grazie a lui, il solito Sergey.

Il Notebook made in Google, infatti, non solo ti permette di salvare note, preferiti, porzioni di pagine web, interi articoli eccetera, TUTTO online... ma permette di crearne uno, ad esempio, da condividere... E qui iniziano i dolori per moltissima gente, mica solo per quei marchettari di yaù.

Spero di essere stato abbastanza chiaro, anche quando, qualche giorno fa ho consigliato ai giornalisti di stare attenti a Google, e di stare attenti a noi, fo**uti ignoranti di blogger che non siamo altro.

Per prendere parte a questa rivoluzione:

google.com/notebook/

per discutere di questa rivoluzione (in Inglese, ma, quantomeno, assai divertente):

groups.google.com/group/Google-Labs-Notebook

p.s.: ora leggete tutti gli articoli che parlano male di Google, compresi quelli che diranno, domani, che Google tramite i Notebook spia i suoi utenti. E' sempre la solita storia.

p.s.2: ma, ora, Sergey, me li dai tu indietro i soldi per la licenza di OneNote? eh?

p.s.3: Google Notebook funziona sia con Firefox che con IE6, ma non con IE7 beta 2 (con quello non funziona nulla targato Sergey...)

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