venerdì, maggio 12, 2006

mi sento d'un fortunato che non ti so dire

ero proprio intenzionato a comporre un link mi sento fortunato. ma poi c'ho pensato e mi son detto che non è urbano.
era perché volevo premiare google, sì, ancora, ma soprattutto Lui.

in italia a me, i bloggers, non piacciono molto. anzi, faccio fatica a trovare un blog italiano da mettermi nel reader. giuro. sarò malato e schizzinoso, ma io faccio comunque fatica.

da quando mi navigo le pagine dell'Internet, google mi ha sempre aiutato. io ji facevo proprio le domande "come faccio a fare questo?". e lui mi rispondeva. anni fa. fairfox non c'era ancora. avevo ie, perché ero una rana. ma mi piaceva lo stesso. ma google già c'era. allora.

i blog io li ho visti un po' dopo. a un certo punto tutti dicevano blog. ma non capivo e manco m'interessava. io andavo su lycos.com e cercavo di fregarlo dicendogli che ero americano. così avevo più spazio dove mettere le pagine. allora, ero costretto dalla mia voglia di non essere poi così tanto italiano. come quando a strasburgo ti trattano male perché dici che sei italiano. un po' così.

l'ho rifatto poi moltissime altre volte, perché su internet uno la carta d'identità se la costruisce. certe volte ti va bene, altre volte no. no, non nel senso che fabbrico codici fiscali. è un'altra cosa quella, tutt'altra branca. parlo d'identità.

l'ho fatto con jaù. perchè era stupido. e mi faceva vedere pure i film. poi son spariti.
c'iaveva pure geocities ma a me quella barra laterale ha sempre fatto cacare.

poi, sono arrivati i blog. chi ci credeva e chi no. alcuni s'azzardavano e parlavano di rivoluzione. a me quando qualcosa la urli e non la dici tranquillamente, io non ti ascolto. ti sento solamente, quindi faccio il contrario. questo da sempre. è successo lo stesso con firefox. tutti urlavano che era il migliore. ma non capivo perché urlassero. io continuavo col mio myie. il cinese.

son passati anni, e ora mi ri-trovo su blogger. per motivi che chiaramente non ho davanti. non sono evidenti neppure a me. se devo fare un blog io lo faccio con wordpress, e da quando l'ho scoperta non la mollo più. invece l'ho mollata. ho mollato pure myie, che è grave, per uno come me. gli ho pure mandato dei soldi, a quelli di myie. perché mi sembrava giusto dargli la possibilità di continuare a farlo meglio. parcheggiato il passato ora mi ritrovo con google.

stasera, google non so come faccia, m'ha mandato su un blog che anni fa avevo apprezzato. moltissimo. e di blog non capivo una mazza. stasera quando mi son trovato davanti a quella grafica ho sorriso: son sicuro che è Lui, ho pensato in mezzo secondo. ho letto un suo pezzo, uno solo. quando ho riletto la sua voce mi son ritornate in mente un sacco di cose. son tornato indietro, a rileggere quelle maledette frasi sgrammaticate che solo un Contadino forestiero come lui sa fare.

sei un mago. di molte cose.
ti scriverò.

Nessun commento: